Cassazione: non sussiste alcuna differenza di trattamento per il coniuge separato in ragione del titolo della separazione
Anche il coniuge separato con addebito e senza assegno alimentare ha diritto alla pensione a superstiti: questo il nuovo orientamento della Cassazione, che ha dato luogo ad un parere del Ministero del Lavoro, recentemente recepito dall’Inps con un’apposita Circolare, la n. 19 del 1° febbraio 2022. Il documento dell’Inps fa presente, in apertura, che l’art. 22 della legge 21 luglio 1965, n. 903, riconosce il diritto a pensione ai superstiti in favore del coniuge superstite. Quale requisito di questo diritto, non viene richiesta la vivenza a carico del vedovo al momento della morte del coniuge, ma unicamente l’esistenza del rapporto coniugale.
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